Comunicando con gli altri bloggers
7 gennaio 2021
Dialogo tra un animale terreno consapevole e un' illusa.
Nessun esemplare della specie Homo Sapiens mi ha mai deluso. Semplicemente perchè non ho mai avuto illusioni su di loro. Semplicemente perchè fin dalla più tenera età ho avuto una visione molto realistica degli esemplari della specie Homo Sapiens e mi sono sempre rapportato verso di loro concedendogli solo ciò che è necessario a tenere in piedi la convivenza civile e la società: il rispetto formale standard. Solo e soltanto rispetto formale standard. Ovviamente concesso solo a chi mi concede lo stesso rispetto. Come mero espediente per tenere in piedi la società umana. Senza mai farmi illusioni sugli esemplari della specie Homo Sapiens. Visione realistica degli esemplari della specie Homo Sapiens. Rispetto formale standard. Nessuna illusione. Nessuna delusione. Consiglio vivamente a tutti di fare così. Però così si vive solo formalmente. E poi l' essere umano delude ma anche noi ne facciamo parte. Ho meravigliosi rapporti personali con mia moglie e i miei figli. Ne facciamo parte ? Di cosa ? Parli per lei... lo non faccio parte di nessuna comunità che comprenda esemplari della specie Homo Sapiens. Non si confronta. Negli altri possono esserci tanti insegnamenti e rivelazioni. Lei deve essere una di quei disgraziati angosciati dalla realtà degli esemplari della specie Homo Sapiens che costruisce immagini ideali di uomo e poi si rapporta con quelle immagini. Non.si preoccupi. Ce ne sono milioni in giro di mentecatti di questo tipo. P.S. Mentecatto non è un insulto. Viene dal latino mens capta, cioè mente presa, posseduta, quindi incapace di vedere la realtà. Perché mi parla così? Neanche mi conosce. Potrei essere la piu' bella persona al mondo, quanti pregiudizi. I mentecatti sono "bellissime persone". John Lennon, per esempio, quello che ha scritto "Images" era un mentecatto. Delirava di uomini che si abbracciano tra loro. Di fine delle guerre. Delirava insomma. E' morto ammazzato da un esemplare della specie Homo Sapiens. Nel senso che conosco milioni di mentecatti come lei. E so quanto sono pericolosi per se stessi e per gli altri. Come tutti i mentecatti, in quanto incapaci di intendere e di volere. La vita senza relazioni non è vita. Se legge Dostojevskij si trae che in ciascuno dimora sia un lato bello che uno scuro. Io sarò mentecatta ma lei sembra paranoico, tipica personalità di chi non accetta il suo lato oscuro, attribuendolo agli altri. Ecchela là..Stavo aspettando la diagnosi... Una perfetta autodiagnosi. Lei non è che accetta la sua parte oscura e quella degli altri. Non la vede proprio perchè ne è angosciata. E per non vederla costruisce immagini idilliache degli esseri umani. E poi ogni giorno si rapporta a quella sua immagine, non agli esseri umani reali. E per quanto ogni giorno gli esseri umani si propongano per quel che sono realmente, smentendo quella sua immagine ed infliggendole fregature e sofferenze possenti, lei preferisce continuare a mantenere la sua immagine, a prendere fregature e soffrirli, perchè rinunciare a quell' immagine le farebbe vedere quel che sono realmente gli esemplari della specie Homo Sapiens e la farebbe soffrire ancora di più. Lei vive di illusioni. Lei è un' illusa.
Le persone non vogliono ascoltare la verità perchè non vogliono vedere le loro illusioni distrutte.
(Friedrich Wilhelm Nietzsche) Per quanto riguarda, poi, la mia parte oscura non solo la vedo e la conosco perfettamente ma la uso quotidianamente con chi mi manca di rispetto. Provi a rompere la regola del rispetto e vedrà come la conosco e come la uso anche con lei. Se fosse così la filosofia non dovrebbe esistere. Da sempre si dibatte sulla natura dell' uomo e non si trova accordo. Secondo Rousseau o Bentham non è come dice. Ma non è questo quel che conta quanto, piuttosto, il suo ritenersi super partes. Io in qualita' di essere umano non smetto di meravigliarmi nel conoscere le mie nuove parti oscure e quelle belle. A proposito, ma chi ha deciso il senso del male o del bene? Se legge Nietzsche si tratta di un'accezione molto individuale, che cambia a seconda se si è servi o padroni. Ma infatti io non ho mai parlato di bene e di male, due parole prive di referente, quindi prive di senso. Le ha introdotte lei nel dialogo. Io parlo molto semplicemente di rispetto, rispetto della vita, del corpo, della prole e delle cose degli altri, come mero espediente pratico per tenere in piedi la convivenza civile e la società umana, che conviene a tutti perchè consente di evitare lo stato di natura di guerra di tutti contro tutti. Come un semaforo all'incrocio per non andare a sbattere. Rispetto della vita, del corpo, della prole e delle cose da concedere beninteso solo a chi me lo concede. La sua parte oscura é ben evidente. Dimora in un orientamento sessuale che non accetta. La paranoia, ovvero la sospettosita ' e di chi recita la parte in società. Lei vive per la sua reputazione e non per l espressione di sé. Vede come è utile confrontarsi ? Ora mi odiera ' ma almeno proverà qualcosa. Io mi sto semplicemente divertendo di fronte a tutte le arrampicate sugli specchi che lei sta facendo per mantenere le sue illusioni. Lei, come tutti i mentecatti, è un sistema autoreferenziale. Lei si rapporta ala sua idea dell'altro non all' altro. Quindi è completamente incapace di confrontarsi con la realtà e con gli altri. In parole povere "se la suona e se la canta". Un' altra meravigliosa proiezione. E' il solo modo di manifestarsi degli autoreferenziali . Proiettare se stessi negli altri. Se fossi un uomo non mi aggredirebbe così. Ma io non la sto aggredendo. Non c'è nessuna aggressione in me. Solo lei la vede. Vede che se la suona e se la canta ? Io la sto aiutando ad abbandonare le sue illusioni. Lei non sta bene. Le auguro un po' di pace. Ha una guerra in testa. Lei vede guerre ed aggressioni in me semplicemente perchè per lei, come tutti gli illusi, chi le porta consapevolezza della realtà, come me, è vissuto come un pericolo, perchè fa emergere quella consapevolezza della realtà che la angoscia. La sua pace è l'illusione. La guerra e l'aggressione che vede in me è la consapevolezza della realtà che le porto, che la stacca dal limbo delle sue illusioni che le danno pace. Riflettero' sulle sue parole. Spero la faccia anche lei con le mie. Ho avuto a che fare con tanti mentecatti come lei. Conosco già tutte le illusioni che hanno in testa e tutto quello che dicono quando hanno a che fare con chi gli porta consapevolezza della realtà. Non ho bisogno di rifletterci mi creda.. Io, oltre a persone deludenti, ho conosciuto tante persone che mi hanno fatto del bene senza volere nulla in cambio. Deve frequentare altri ambienti. Senza volere nulla in cambio ? E il potere che hanno su di lei e sulla sua vita e che li gratifica ? Tutti i mentecatti del suo tipo incontrano prima o poi altri mentecatti che sono gratificati dall' avere potere sugli altri. Credo che abbiano un senso etico dell' esistenza. Fare del bene, quando si può, gratifica. Lei ha bisogno di credere che siano in quel modo. Loro si propongono in quel modo perchè hanno bisogno di avere potere su di lei ed in quel modo lo hanno. Meno male che c'è lei che vede meglio di tutti. Vedo meglio perchè guardo lucidamente. Senza essere angosciato dalla realtà, Quindi senza bisogno di coprire la realtà con le illusioni. Quando si ha bisogno di illusioni il cervello viene usato per non vedere la realtà
(Saul Bellow). Questo è quello che fanno quelli come lei.. Da un punto di vista sociale, non esiste nessuna persona ma solo la sua interpretazione. Anche la sua è un'interpretazione. Questa frase è un classico: serve solo per creare spazi alle illusioni in quelli che ne hanno bisogno. Ma mica sto parlando con Dio? Mi sta venendo il dubbio.... A questo punto dite sempre questa frase voi mentecatti. Lasci perdere queste battutine amene, trite e ritrite ed oramai inefficaci e rifletta su questo: "Il solo rapporto sano tra due esemplari adulti della specie Homo Sapiens è un rapporto paritario basato sul rispetto. Il resto è malattia mentale ed illusione". Allora non vada a cercare più di questo dagli esemplari della specie Homo Sapiens. O se lo troverà lo troverà solo in rapporti morbosi, che alla fine le faranno solo del male, sia se sta dalla parte del "protetto" sia se sta dalla parte del "protettore". Per me questo non è lo scopo di un rapporto ma il presupposto. E' il presupposto ma anche lo scopo, nel senso che non potrà mai avere più di quello: un rapporto paritario basato sul rispetto. Ognuno è solo al centro della Terra trafitto da un raggio di sole e se fa li cazzi sua . Detto senza stigmatizzazioni morali ma come mera constatazione di una realtà sana e naturale, ovvia e scontata, che solo gli illusi non vedono. Quindi anche sua moglie è così. Certo. E io sono così' con mia moglie. In più c'è il rapporto naturale che si ha con i cuccioli generati e con l' esemplare della stessa specie dell' altro sesso con cui li si è generati e poi accuditi. Un rapporto naturale che nasce da una motivazione meramente egoistica: l' istintiva necessità di mantenere il proprio corredo genetico sulla Terra. Ha presente la canzone "Siamo soli" di Vasco Rossi. La immagini cantata da Orietta Berti con allegria e come quando canta la canzone Tipititpi. Quella è la realtà. Ora la lascio. Ale 20:00 faccio cena. I miei ritmi circadiani sono molto più importanti di lei e di qualunque altro esemplare della specie Homo Sapiens.
| inviato da _Giamba_ il 7/1/2021 alle 18:58 | |
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